L'autore: Sara Caminati
Sara Caminati, fondatrice di Webinchiaro, è digital strategist, consulente e docente di marketing e comunicazione digitale.
Classe 1984. Lascia Roma all’età di 21 anni, caricando nella sua Panda verde scatoloni e aspettative, per trasferirsi nella grigia Milano.
Legge, studia, scrive e soprattutto ascolta molto, la rete e le esigenze dei clienti, per elaborare soluzioni strategiche finalizzate al raggiungimento di obiettivi di business. Rientrano nei suoi attuali studi le applicazioni dell’intelligenza artificiale, l’analisi di Big & Small Data, per aiutare le imprese a relazionarsi con i clienti con una logica omnichannel, sempre più orientata all’istantaneità.
Collabora con enti formativi e tiene corsi sul marketing e la comunicazione digitale, viaggiando in lungo e in largo per l’Italia con l’obiettivo di condividere con gli altri la conoscenza e l’esperienza in questo settore.
Molto apprezzata per l’approccio pratico e diretto, forse un po' meno per il suo disordine. Ha catturato negli anni l’attenzione dei media. Intervistata da testate locali e nazionali, è stata ospite di radio e TV, tanto che la sua storia imprenditoriale è stata raccontata nel libro Non è un paese per bamboccioni, edito da Cairo Editore.
Con una sua rubrica su Novella 2000, dal titolo Social Star, proponeva una rassegna settimanale dei contenuti più curiosi condivisi in rete dai personaggi pubblici. Partecipa a convegni sulla comunicazione digitale e l’imprenditoria femminile, anche se si sente più un animale da aula anziché da palcoscenico.
Per la sua professionalità ha ottenuto diversi riconoscimenti, tante targhe che tiene per lo più chiuse in un cassetto. Il suo mantra è: lascia che siano gli altri a parlare di te. Custodisce con cura e anche piuttosto gelosamente il Primo Premio Nazionale per l’Innovazione nei Servizi di Confcommercio nel 2009; il I° Premio all’e-content Award 2009, nella categoria “Power 2 Women!”; il Premio “Donna è Web” 2010 nella categoria Professionista del Web e il Premio come migliore imprenditrice dell’anno della Camera di Commercio di Milano nel 2011.
Con una sua rubrica su Novella 2000, dal titolo Social Star, proponeva una rassegna settimanale dei contenuti più curiosi condivisi in rete dai personaggi pubblici. Partecipa a convegni sulla comunicazione digitale e l’imprenditoria femminile, anche se si sente più un animale da aula anziché da palcoscenico.
Per la sua professionalità ha ottenuto diversi riconoscimenti, tante targhe che tiene per lo più chiuse in un cassetto. Il suo mantra è: lascia che siano gli altri a parlare di te. Custodisce con cura e anche piuttosto gelosamente il Primo Premio Nazionale per l’Innovazione nei Servizi di Confcommercio nel 2009; il I° Premio all’e-content Award 2009, nella categoria “Power 2 Women!”; il Premio “Donna è Web” 2010 nella categoria Professionista del Web e il Premio come migliore imprenditrice dell’anno della Camera di Commercio di Milano nel 2011.